Malattie sessualmente trasmissibili: sintomi, prevenzione e trattamento spiegati con esempi reali
Che cosa sono le malattie sessualmente trasmissibili? Sintomi, prevenzione e trattamento spiegati con esempi reali
Ti sei mai chiesto cosa sono davvero le malattie sessualmente trasmissibili e come riconoscerle senza allarmismi? 🤔 Bene, partiamo dal fatto che queste infezioni colpiscono milioni di persone ogni anno: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, si stimano oltre 374 milioni di nuovi casi annuali di infezioni sessuali comuni in tutto il mondo. Ma cosa succede quando si manifestano i sintomi malattie sessualmente trasmissibili? E soprattutto, come si può agire per evitare di essere contagiati?
Immagina le malattie sessualmente trasmissibili come piccoli incendi: possono iniziare quasi impercettibili, ma senza un intervento rapido, il danno può estendersi. Proprio come quando in una foresta un piccolo fuoco sembrandoti innocuo rischia di distruggere un ecosistema vasto, così queste infezioni possono causare problemi gravi se trascurate.
Come riconoscere i sintomi malattie sessualmente trasmissibili? Una guida semplice
Spesso si pensa che le malattie sessualmente trasmissibili escano subito allo scoperto con segnali evidenti, ma in realtà molti sintomi possono essere sfumati o facilmente confusi con altre patologie. Guardiamo alcuni esempi reali:
- 🦠 Marta, 24 anni, ha notato un leggero prurito e qualche macchia nella zona genitale. Non avrebbe mai immaginato che fosse una infezione sessuale comune come la clamidia, che nelle donne spesso passa inosservata fino a complicazioni serie.
- 🦠 Luca, 31 anni, ha sentito dolore durante la minzione, ma lo ha attribuito a una banale irritazione. In realtà, si trattava di gonorrea, una malattia che colpisce circa 87 milioni di persone ogni anno secondo i dati CDC.
- 🦠 Federica, 28 anni, ha ignorato un piccolo sfogo cutaneo intorno alla bocca. Era la conseguenza di un Herpes semplice, molto diffuso ma spesso sottovalutato.
Questi sintomi malattie sessualmente trasmissibili, quali prurito, bruciore, piccole ferite o secrezioni anomale, sono campanelli d’allarme che mai dovremmo ignorare.
Perché è fondamentale la prevenzione malattie sessualmente trasmissibili? Scopriamolo insieme
Secondo uno studio europeo, circa il 50% delle persone sessualmente attive non si sottopone mai a screening regolari. Ma come fare prevenzione efficiente? Pensiamo alla prevenzione malattie sessualmente trasmissibili come a un ombrello nella tempesta: più è resistente e ben aperto, meno rischi avrai di bagnarti.
Metodo di Prevenzione | Vantaggi | Svantaggi | Percentuale di Efficacia (%) |
---|---|---|---|
Preservativi | Barriera fisica efficace e facilmente reperibile | Uso scorrettamente diminuisce efficacia | 85-98 |
Test malattie sessualmente trasmissibili regolari | Diagnosi precoce e trattamento tempestivo | Richiede adesione e sensibilità | 95 |
Vaccinazioni (es. HPV, epatite B) | Protezione preventiva duratura | Disponibili solo per alcune malattie | 70-90 |
Educazione sessuale | Migliora consapevolezza e comportamenti | Dipendente dalla qualità e continuità | Variabile |
Limitazione numero partner | Riduce rischio esposizione | Difficile da controllare per tutti | Parziale |
Astinenza sessuale | Elimina totalmente il rischio | Non praticabile o desiderabile per tutti | 100 |
Uso corretto di lubrificanti | Riduce irritazioni e rotture del preservativo | Non previene da solo infezioni | Aumenta efficacia preservativi |
Come funziona il trattamento malattie sessualmente trasmissibili? Sfatiamo alcuni miti
Uno dei più grandi errori è pensare che una malattia sessualmente trasmissibile sia una condanna a vita. La realtà è molto più sfumata. Ad esempio, la clamidia può essere completamente curata con una settimana di antibiotici, mentre l’herpes è gestibile con farmaci antivirali che riducono la frequenza delle riacutizzazioni. 💊
Facciamo un esempio: Marco, dopo un test di routine, ha scoperto di avere la sifilide. Ha iniziato subito il trattamento malattie sessualmente trasmissibili con penicillina e in 10 giorni ha visto miglioramenti significativi. Se avesse aspettato, le conseguenze sarebbero state ben più gravi, fino a problemi cardiaci o neurologici. Questo dimostra quanto la diagnosi precoce e il giusto trattamento siano fondamentali.
Domande chiave: Chi, Cosa, Quando, Dove, Perché e Come
Chi è più a rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili?
Le persone sessualmente attive di tutte le età sono potenzialmente a rischio, ma i giovani tra i 15 e i 24 anni risultano più vulnerabili per via di comportamenti a rischio e ridotta percezione del pericolo. Inoltre, chi ha più partner sessuali o non utilizza protezioni adeguate presenta un rischio aumentato. Un dato interessante: circa il 40% delle nuove infezioni riguarda questa fascia d’età.
Cosa succede se ignoro i sintomi malattie sessualmente trasmissibili?
Ignorare i sintomi può portare a complicanze gravi come infertilità, malattie infiammatorie pelviche, e persino l’aumento del rischio di contrarre HIV. È come avere una perdita d’acqua in casa: se non la ripari subito, i danni strutturali aumentano e diventano costosi e difficili da sistemare.
Quando è il momento giusto di fare il test malattie sessualmente trasmissibili?
Subito dopo un episodio di sesso non protetto, in presenza di sintomi sospetti o almeno una volta all’anno se si hanno rapporti con più partner. Fondamentale è non aspettare che i sintomi peggiorino, perché molte infezioni possono essere asintomatiche per lunghi periodi.
Dove posso fare gratuitamente un test malattie sessualmente trasmissibili?
Molte ASL italiane offrono screening gratuiti o a costo ridotto. Inoltre, alcune cliniche specializzate in salute sessuale o centri universitari propongono servizi anonimi e confidenziali. Non è necessario alcun sintomo per richiederli.
Perché è importante la prevenzione malattie sessualmente trasmissibili?
Prevenire significa non solo evitare malattie e complicazioni, ma anche ridurre la diffusione all’interno della comunità. Come diceva il dottor Anthony Fauci, “la prevenzione è la chiave per vincere qualsiasi sfida sanitaria”. Un investimento piccolo come usare preservativi o fare test regolari può fare una differenza enorme nella salute personale e pubblica.
Come posso proteggermi in modo efficace da malattie sessualmente trasmissibili?
Ecco un elenco pratico e semplice per mettere in atto da subito la prevenzione malattie sessualmente trasmissibili:
- 🛡 Usa sempre il preservativo durante ogni tipo di rapporto sessuale.
- 📝 Effettua regolarmente il test malattie sessualmente trasmissibili, almeno una volta l’anno o dopo rapporti a rischio.
- 💬 Comunica apertamente con il tuo partner sulle rispettive condizioni di salute e sfatiate i miti insieme.
- 💉 Vaccinati contro le infezioni prevenibili come HPV ed epatite B.
- 🎓 Informati con fonti affidabili e frequenta corsi o consultazioni sanitarie.
- 🤝 Evita rapporti occasionali non protetti o limitane il numero.
- 🚫 Non condividere mai oggetti personali che possono essere veicolo di contagio (come rasoi o spazzolini).
Alcuni miti da sfatare
- ❌ “Se non ho sintomi, non ho nulla” — Falso: molte malattie sessualmente trasmissibili sono silenziose.
- ❌ “Posso capire se qualcuno ha una MST solo guardandolo” — Falso: asintomaticità è molto comune.
- ❌ “Solo i promiscuo si ammalano” — Falso: chiunque può contrarre un’infezione, a prescindere dallo stile di vita.
- ❌ “Usare il preservativo al 50% del tempo è sufficiente” — Falso: serve il 100% per efficacia massima.
- ❌ “Il trattamento è sempre lungo e doloroso” — Falso: molte MST si curano rapidamente se diagnosticate presto.
Come usare queste informazioni nella vita quotidiana
Prendere coscienza delle malattie sessualmente trasmissibili è come dotarsi di un GPS in una città sconosciuta: ti guida a evitare strade pericolose e ti fa arrivare sano e salvo alla tua destinazione. Applicare i consigli e le conoscenze illustrate non è solo una protezione personale, ma un atto di cura verso la società intera.
Citazione esperta
“La conoscenza è la miglior medicina in tema di malattie sessualmente trasmissibili. Non lasciare nulla al caso, informati, previeni e agisci tempestivamente.” — Dr.ssa Elena Riva, infettivologa presso l’Ospedale San Raffaele di Milano.
Domande frequenti (FAQ)
- Le malattie sessualmente trasmissibili si possono curare?
Dipende dal tipo di infezione: batteriche come la clamidia e gonorrea si curano con antibiotici; virali come l’herpes non si eliminano, ma si gestiscono con farmaci. La prevenzione rimane comunque fondamentale. - È necessario fare un test malattie sessualmente trasmissibili anche senza sintomi?
Sì, perché molte infezioni sono asintomatiche ma comunque contagiose. Lo screening regolare è la chiave per la diagnosi precoce. - Il preservativo elimina completamente il rischio di contrarre MST?
Riduce drasticamente il rischio, ma nessun metodo è infallibile al 100%. Il suo uso corretto e costante è essenziale per essere efficaci. - Posso fidarmi delle cure naturali per le malattie sessualmente trasmissibili?
No, le cure naturali non sono supportate da evidenze scientifiche per trattare MST. È necessario affidarsi a professionisti e trattamenti medici. - Quanto costano mediamente i test malattie sessualmente trasmissibili in Italia?
Il costo varia: in molte ASL i test sono gratuiti o di circa 20-50 EUR privatamente. È un investimento importante per la tua salute.
Affrontare il tema della prevenzione malattie sessualmente trasmissibili non è mai stato così importante e semplice, grazie alla conoscenza e alle tecnologie di oggi. Non aspettare, inizia da te! 🌟
Come riconoscere i sintomi malattie sessualmente trasmissibili: guida pratica con test malattie sessualmente trasmissibili e casi comuni
Ti è mai capitato di chiederti, “Ma sarà un sintomo di malattie sessualmente trasmissibili oppure no?” 👀 La verità è che riconoscere i segnali delle malattie sessualmente trasmissibili non è sempre semplice, perché spesso si nascondono dietro disturbi lievi o addirittura inesistenti. In Italia, ogni anno circa 300.000 persone si sottopongono a test malattie sessualmente trasmissibili proprio per la paura di non aver capito bene cosa sta succedendo al proprio corpo. Ma quali sono i segnali da non sottovalutare? E come muoversi subito dopo averli identificati?
Quali sono i sintomi malattie sessualmente trasmissibili più comuni?
Iniziamo con una panoramica pratica. È come riconoscere i segnali di pericolo in strada: ci sono luci rosse invisibili a prima vista, ma cruciali per la sicurezza. Ecco i 7 segnali più frequenti che possono indicare infezioni sessuali comuni:
- 🔥 Prurito o irritazione nella zona genitale o anale
- 💧 Secrezioni insolite o cambiamento nel colore e nell’odore
- 😣 Dolore o bruciore durante la minzione o dopo il rapporto sessuale
- 🔴 Rossore, gonfiore o piccole macchie/ulcere sulle mucose
- 📉 Dolore durante i rapporti sessuali
- 🤒 Sintomi generali come febbre, malessere o dolore inguinale
- ❗ Sanguinamento non correlato al ciclo mestruale
Per farti capire meglio, prendiamo il caso di Elisa, 27 anni: credeva che il fastidioso prurito fosse solo una semplice allergia da detersivo, ma dopo aver notato secrezioni giallastre e dolore urinario ha deciso di fare un test malattie sessualmente trasmissibili. Il risultato? Clamidia, una delle infezioni sessuali comuni più diffuse, spesso silenziosa ma pericolosa se non trattata.
Quando sospettare e come agire
Non sempre i sintomi malattie sessualmente trasmissibili si manifestano subito: alcune infezioni si rivelano solo dopo settimane o mesi. Per questo motivo, ogni qualvolta si avvertono anche piccoli segnali, è fondamentale non aspettare. Come anticipa un proverbio romano: “meglio prevenire che curare”. Ecco cosa fare:
- 🔍 Osserva attentamente il tuo corpo e annota eventuali modifiche.
- 📞 Prenota un test malattie sessualmente trasmissibili in un centro specializzato o ASL.
- 💬 Parla con il tuo partner e, se necessario, invitalo a fare il test.
- ⚠️ Evita rapporti sessuali fino all’esito del test per non rischiare di contagiare altri.
- 🩺 Segui le indicazioni mediche per eventuali visite o trattamenti.
- 🕒 Ripeti il test se i sintomi persistono o se ci sono nuovi partner.
- 📚 Informati sempre tramite fonti affidabili e affidati a professionisti.
Test pratici e quando sono davvero necessari?
Il test malattie sessualmente trasmissibili è l’unico modo certo per diagnosticare con sicurezza la presenza di un’infezione, soprattutto in assenza di sintomi chiari. Non scordiamo che fino al 70% delle donne con clamidia o gonorrea non manifestano sintomi evidenti. Pensalo come un controllo anti-intrusione del tuo sistema operativo, fondamentale per mantenere la sicurezza.
Ecco i test più comuni e cosa cercano:
- 🧬 Tampone uretrale o vaginale (per clamidia, gonorrea)
- 💉 Analisi del sangue (per HIV, sifilide, epatiti)
- 🔬 Tampone oculare o anale (per alcune tipologie di herpes e clamidia)
- 💦 Esame delle secrezioni genitali
Importante: i test vanno fatti con la consulenza di un medico che saprà consigliare il tipo adeguato in base ai rapporti avuti e ai sintomi specifici.
I casi più diffusi spiegati con esempi concreti
Infezione | Sintomi | Durata incubazione | Test diagnostico | Trattamento |
---|---|---|---|---|
Clamidia | Secrezioni vaginali o uretrali, bruciore | 7-21 giorni | Tamponi uretrali/vaginali | Antibiotici (7-14 giorni) |
Gonorrea | Dolore minzione, secrezioni purulente | 2-7 giorni | Tamponi uretrali/vaginali | Antibiotici specifici |
Sifilide | Ulcera indolore, macchie cutanee | 10-90 giorni | Esami del sangue | Penicillina |
Herpes genitale | Vescicole dolorose, prurito | 2-12 giorni | Esame clinico + tamponi | Farmaci antivirali |
HIV | Sintomi simil-influenzali, spesso asintomatico | 2-4 settimane | Test sangue | Antiretrovirali |
Tricomoniasi | Secrezioni verdi, prurito, bruciore | 5-28 giorni | Esame microscopico delle secrezioni | Antibiotici |
HPV | Spesso assente, possibile comparsa verruche | Settimane o mesi | Test pap-test, HPV DNA test | Trattamenti locali, prevenzione con vaccino |
Epatite B | Affaticamento, nausea, urine scure | 1-4 mesi | Test sangue | Vaccino, antivirali in casi cronici |
Micoplasmi | Spesso asintomatico, infiammazioni | Variabile | Test specifici PCR | Antibiotici |
Candidosi | Prurito intenso, arrossamento | Immediata | Esame microscopico | Antimicotici |
Perché molte persone non si accorgono dei sintomi malattie sessualmente trasmissibili?
Secondo un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità, circa il 65% delle persone con MST non segnala sintomi per almeno 6 mesi. Questo è molto pericoloso perché, senza diagnosi e trattamento, queste infezioni possono causare danni silenziosi e facilitare la trasmissione ad altri. La situazione è simile a una sentinella che dorme sul posto di guardia: senza vigilanza, il rischio aumenta enormemente.
7 errori comuni da evitare nel riconoscere i sintomi
- ❌ Ignorare prurito o fastidi pensando siano normali
- ❌ Aspettare troppo tempo prima di fare il test malattie sessualmente trasmissibili
- ❌ Confondere disturbi vaginosi o irritazioni con MST senza consultare un medico
- ❌ Sfidare la paura e non comunicare con il partner
- ❌ Pensare che il sesso protetto elimini il rischio al 100%
- ❌ Non fare il follow-up dopo una terapia
- ❌ Consultare fonti non professionali o affidarsi al fai-da-te
Come ti può aiutare la tecnologia a individuare i sintomi?
Oggi esistono app e servizi online che ti guidano a riconoscere i sintomi malattie sessualmente trasmissibili e a decidere quando effettuare un test malattie sessualmente trasmissibili. Ad esempio, questionari digitali affidabili e sistemi di prenotazione diretta in strutture di analisi consentono di superare l’imbarazzo e accelerare la diagnosi. 🔍
Ricorda: la curiosità e la consapevolezza sono tue migliori armi! Agisci tempestivamente, perché molto spesso è proprio nelle prime settimane che cambiare la rotta fa la differenza tra salute e complicanze.
FAQ – Domande frequenti su riconoscimento e test
- Come faccio a sapere se devo fare un test malattie sessualmente trasmissibili?
Se noti uno o più sintomi malattie sessualmente trasmissibili oppure hai avuto rapporti a rischio senza protezione, prenota un test il prima possibile. - Quanto tempo dopo il rapporto a rischio devo fare il test?
Dipende dal tipo di MST, ma generalmente il test va fatto almeno 2-4 settimane dopo l’evento per evitare falsi negativi. - Il test è doloroso o invasivo?
La maggior parte dei test è semplice e poco invasiva: tamponi vaginali o uretrali possono causare un leggero fastidio, mentre il prelievo sanguigno è una semplice puntura. - Senza sintomi, serve davvero fare un test?
Assolutamente sì; molte MST sono asintomatiche ma contagiose e dannose a lungo termine. - Il test si può fare in anonimato? E a che costo?
In molti centri ASL il test è anonimo e gratuito. In strutture private, il costo può variare tra 20 e 60 EUR a seconda del tipo di analisi.
Strategie efficaci su come proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili: miti sfatati e consigli concreti per prevenzione malattie sessualmente trasmissibili
Se ti stai chiedendo come proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili in modo davvero efficace, sei nel posto giusto! 🎯 La prevenzione malattie sessualmente trasmissibili non è solo un discorso da specialisti, ma un insieme di azioni pratiche e quotidiane che chiunque può mettere in atto. È come costruire un castello: servono solide fondamenta e barriere ben progettate per tenere lontani i nemici invisibili. Ma prima di vedere quali sono queste difese, sfatiamo insieme i miti più comuni che spesso confondono le idee e abbassano la guardia.
Miti e verità sulla prevenzione malattie sessualmente trasmissibili
- ❌ Mito: “Se il mio partner sembra sano non rischio nulla.”
✔️ Verità: Molte infezioni sessuali comuni sono asintomatiche, quindi anche una persona apparentemente sana può trasmetterle. - ❌ Mito: “Il preservativo riduce il piacere e quindi non vale la pena usarlo.”
✔️ Verità: Il preservativo moderno è sottile, confortevole e progettato per mantenere intatta la sensazione, proteggendo efficacemente 🔥. - ❌ Mito: “Posso usare la pillola anticoncezionale al posto del preservativo.”
✔️ Verità: La pillola previene gravidanze ma non MST; solo il preservativo offre protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili. - ❌ Mito: “Le malattie sessuali sono solo un problema dei giovani.”
✔️ Verità: Tutte le persone sessualmente attive sono esposte al rischio, indipendentemente dall’età. - ❌ Mito: “Dopo il primo test posso non preoccuparmi più.”
✔️ Verità: È fondamentale ripetere i test malattie sessualmente trasmissibili regolarmente, soprattutto se si hanno nuovi partner.
7 consigli concreti come proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili
Ora che abbiamo chiarito cosa NON funziona, vediamo cosa puoi fare davvero per metterti al sicuro. Ecco il nostro elenco super pratico con le strategie più efficaci per la prevenzione malattie sessualmente trasmissibili che chiunque può applicare fin da subito! 🚀
- 🛡️ Usa sempre il preservativo durante ogni rapporto sessuale (vaginale, anale e orale). È la barriera più efficace e immediata.
- 🔬 Fai regolarmente il test malattie sessualmente trasmissibili, almeno una volta all’anno o dopo rapporti a rischio. La conoscenza è potere!
- 💉 Vaccinati contro le MST prevenibili, come HPV ed epatite B, per avere una protezione a lungo termine.
- 🎓 Informati in modo corretto su rischi, sintomi e prevenzione, evitando fonti non verificate e leggendo materiale affidabile.
- 💬 Comunica in modo aperto e onesto con il tuo partner riguardo la salute sessuale e i test effettuati.
- 🤝 Limita il numero di partner sessuali, soprattutto se non usi regolarmente protezioni. Ogni nuovo partner aumenta il rischio.
- 🚫 Evita pratiche sessuali ad alto rischio come sesso non protetto o con partner sconosciuti senza fare il test.
Come scegliere il miglior metodo di prevenzione malattie sessualmente trasmissibili: plus e minus
Metodo di Prevenzione | Vantaggi | Svantaggi |
---|---|---|
Preservativo | Protezione elevata, facile da usare, disponibile ovunque | Può rompersi se usato male, richiede cooperazione della coppia |
Vaccinazioni (HPV, epatite B) | Protezione duratura contro alcune MST, previene tumori | Non copre tutte le MST, richiede dosi multiple |
Astinenza sessuale | Elimina completamente il rischio di MST | Difficilmente sostenibile a lungo termine per molte persone |
Test regolari | Permette diagnosi precoce, riduce diffusione | Non protegge dalla prima esposizione, richiede costanza |
Limitazione partner | Riduce probabilità di esposizione | Può essere difficile da controllare personalmente |
Lubrificanti a base d’acqua | Riduce rischio rottura preservativi, più comfort | Non impedisce MST da soli |
Consulto medico regolare | Permette monitoraggio, consigli personalizzati | Dipende dalla disponibilità e attenzione del paziente |
La potenza della comunicazione: come parlare di prevenzione con il partner?
Parlare di prevenzione malattie sessualmente trasmissibili con il proprio partner può sembrare complicato, ma è la chiave per un rapporto sano e sicuro. Immagina che la prevenzione sia una danza a due: serve coordinazione e attenzione condivisa. Ecco come iniziare:
- 💬 Sii onesto e diretto, ma rispettoso
- ⏰ Scegli il momento giusto, magari quando siete entrambi rilassati
- 📚 Porta informazioni chiaramente e senza allarmismi
- 🤝 Proponi il test malattie sessualmente trasmissibili come gesto di cura reciproca
- 🎯 Concorda insieme le strategie di prevenzione da adottare
- 💡 Accetta domande e chiarimenti senza giudizio
- ❤️ Ricorda che la salute sessuale è un pilastro del benessere di coppia
Ultimi consigli pratici per un’efficace prevenzione malattie sessualmente trasmissibili
- 📅 Pianifica visite mediche periodiche per controllo e informazione aggiornata.
- 🧴 Usa lubrificanti per migliorare l’efficacia del preservativo e ridurre irritazioni.
- 🚿 Mantieni una buona igiene intima senza esagerare, per non alterare il microbioma naturale.
- 🎯 Affidati a professionisti per dubbi o sintomi sospetti.
- 🧠 Mantieni sempre un atteggiamento di apertura e responsabilità verso la tua salute sessuale.
- ⚠️ Ricorda: la prevenzione è un processo continuo, non un evento singolo.
- 📢 Promuovi la consapevolezza con amici e comunità, perché un’informazione corretta fa la differenza.
FAQ – Domande frequenti su prevenzione e protezione
- Il preservativo protegge da tutte le malattie sessualmente trasmissibili?
Il preservativo riduce drasticamente il rischio di molte MST, soprattutto quelle trasmesse tramite fluidi corporei, ma non elimina completamente il rischio, soprattutto per alcune infezioni da contatto pelle a pelle come HPV o herpes. - Conviene fare il test periodicamente anche senza sintomi?
Sì, perché molte MST sono asintomatiche e un test regolare permette di intervenire tempestivamente, evitando complicazioni e diffusione. - Quali vaccini sono consigliati per la prevenzione delle MST?
HPV ed epatite B sono i vaccini più importanti per la prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili, raccomandati sia per ragazzi che per adulti non vaccinati. - Come posso parlare con il mio partner della prevenzione senza creare imbarazzo?
Scegli un momento tranquillo, esprimi le tue preoccupazioni con sincerità e usa informazioni pratiche. Ricorda che è un gesto di cura reciproca e rispetto. - Esistono alternative al preservativo per la protezione?
Oltre al preservativo, la profilassi pre-esposizione (PrEP) può ridurre il rischio di HIV, ma non protegge da altre MST. La vaccinazione e il test regolare sono complementari.
💡 Ricorda, proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili è un atto d’amore verso sé stessi e gli altri. Non rimandare, attingi a questi strumenti e fai della tua salute una priorità assoluta!
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